Tommaso Vitiello  was born  in Mercogliano (AV) in 1992, a small town nestled in the mountains of southern Italy. He approaches the world of art and photography above all thanks to his father, professor in art history and his mother, dancer and director of dance theater. In 2016 he graduated from the Faculty of Arts and Cultural Heritage with a thesis in Critics and Methodology of the History of Art, entitled "NAPLES PHOTOGRAPHED", curated by the art historian Carmela Vargas. Later he trained in photography and lighting technology at the two-year course of the Manovalanza theater company with the photographer and light designer Davide Scognamiglio, thus he also began a career as a set photographer of the company.
In 2015 he joined Stefano Gargiulo's KAOS PRODUZIONI, a multidisciplinary work group that deals with the design and implementation of multimedia, scenographic and exhibition projects, creating installations and multimedia itineraries in the main museums of Naples and beyond. From 2018 he deals with the photographic and video documentation of the special FOODISTRIBUTION project curated by Davide Scognamiglio and Daniele Ciprì, a scientific and artistic research project that connects the analysis of the housing process with theater, photography and lighting, today in its sixth edition. In 2020 he joined the team of the DIGITAL ECOSYSTEM project promoted by the Campania Region, for the photographic digitization of the cultural heritage of the Real Bosco and Capodimonte Museum in Naples. For several years, as a photographer and videomaker, he has collaborated in storytelling and photographic documentation works with Manovalanza, Arthemisia, MADRE Museum, Capodimonte Museum and Campania Teatro Festival Italia Since 2018 he has been part of the "LAB for an Irregular Laboratory" curated by the artist Antonio Biasiucci, a workshop lasting about two and a half years aimed at creating a personal photographic project, the result of a great creative exchange between the participants and the artist. He currently works as a freelance photographer in the field of stage  and backstage photography, storytelling, exhibition and in the commercial field.

Tommaso Vitiello nasce  a Mercogliano (AV) nel 1992, un piccolo paese incastonato tra le montagne del sud Italia. Si avvicina al mondo dell'arte e della fotografia soprattutto grazie al padre, professore in storia dell'arte, e alla madre, danzatrice e regista di teatro danza .Nel 2016 si laurea presso la Facoltà di Lettere e Beni Culturali con una tesi in Critica e Metodologia della Storia dell'Arte, dal titolo "NAPOLI FOTOGRAFATA", a cura della storica dell'arte Carmela Vargas. Successivamente si forma in fotografia e illuminotecnica al corso biennale della compagnia teatrale Manovalanza con il fotografo e light designer Davide Scognamiglio, inizia così anche un percorso lavorativo come fotografo di scena della compagnia.
Nel 2015 entra a far parte di KAOS PRODUZIONI di Stefano Gargiulo, un gruppo di lavoro multidisciplinare che si occupa della progettazione e realizzazione di progetti multimediali, scenografici ed espositivi, realizzando installazioni e percorsi multimediali nei principali musei di Napoli e non solo.  Dal 2018 si occuppa della documentazione fotografica e video del progetto speciale FOODISTRIBUTION curato da Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì, un progetto di ricerca scientifica e artistica che mette in relazione l'analisi del processo abitativo con il teatro, la fotografia e l'illuminazione, oggi alla sua sesta edizione. Nel 2020 entra nel team del progetto  Ecosistema Digitale promosso dalla Regione Campania, per la digitalizzazione  del patrimonio culturale del Real Bosco e Museo di Capodimonte a Napoli. Da diversi anni, come fotografo e videomaker, collabora a lavori di storytelling e documentazione fotografica con Manovalanza, Arthemisia, Museo MADRE, Museo di Capodimonte e Napoli Teatro Festival Italia. Dal 2018 fa parte del "LAB per un Laboratorio Irregolare" curato dall'artista Antonio Biasiucci, un laboratorio di circa due anni e mezzo finalizzato alla realizzazione di un progetto fotografico personale, frutto di un grande scambio creativo tra i partecipanti e l’artista. Attualmente lavora come fotografo freelance nel campo della fotografia di scena e backstage, storytelling, allestimenti e in campo commerciale.